Il punto della legge

Riflessioni e informazioni legali, spiegate in maniera semplice.

3 settembre 2009

Risarcimento e disdetta contro Fastweb


Ultimamente mi è capitato di affrontare alcune tematiche di tutela del consumatore contro Fastweb.

Nel post precedente ho spiegato cosa può fare il consumatore pe riniziare a tutelarsi da solo.
In questo post, invece, illustro un'altra possibilità: rivolgersi a una associazione o ente di tutela dei consumatori.

Collaborando con il blog consumatori.myblog.it, infatti, ho avuto contatti con l'ufficio soluzione controversie di Fastweb, purtroppo non disponibile al consumatore ma solo alle associazioni e enti di tutela del consumo.

Dico purtroppo perchè la loro disponibilità e competenza (sono stati molto veloci, finora) mi ha permesso finora di raggiungere accordi transattivi soddisfacenti per le parti coinvolte.
Per chiunque volesse approfittare di questa "corsia preferenziale" è possibile contattare la redazione del blog consumatori.myblog.it (o altra associazione dei consumatori) oppure direttamente me alla mail quarantavitale@gmail.com oppure ai n. 329 42 61 062 o 0875 705 442 o su su skype (aadimolise),
  usando il form alla fine di questo post per una prima consulenza e valutazione assolutamente gratuita del caso. Se il problema può essere risolto positivamente, allora si prospetta al cliente l'eventuale intervento di assistenza, che prevede un modesto compenso (di solito una percentuale sul risarcimento effettivamente ottenuto) solo in caso di soluzione positiva per il cliente.
Se l'intervento non è risolutivo, nulla sarà dovuto (avremo lavorato gratis).

I casi proposti e affrontati finora sono troppo numerosi per elencarli tutti. Riporto di seguito alcuni di quelli già risolti o in fase di soluzione:

caso 1)
La ditta cliente, che in passato aveva già attivato una utenza business, incontra un agente Fastweb, che la induce a a stipulare un nuovo contratto che le avrebbe garantito, tra i vari vantaggi, il passaggio dall'utenza business a una residenziale (più economica) e il mantenimento dei numero telefono e fax fastweb già attivi.








Dopo la firma del contratto la ditta cliente viene contattata dal servizio clienti Fastweb che le comunica che le nuove offerte non potevano essere attivate e che l'agente le aveva riferito cose inesatte. Poco giorni dopo, alla ditte cliente viene staccata linea dati, fax e telefono. Impedendole di condurre la sua attività professionale.

Soluzione raggiunta tramite l'intervento di info@consumatori: alla ditta cliente vengono riattivati i numeri staccati e vengono migliorate le condizioni contrattuali e tariffarie, con un risparmio per il primo anno di oltre l'80% e per gli anni successivi del 50%.

Caso 2)
il cliente, dopo aver verificato delle incongruenze in fattura, decide di disdire l'abbonamento inviando raccomandata a/r. Fastweb non distacca la linea se non dopo circa un anno dall'invio della raccomandata e chiede ciononostante al cliente il pagamento del servizio fruito dal momento della disdetta all'giorno dell'effettivo distacco (avvenuto dopo un anno).

Soluzione raggiunta tramite l'intervento di info@consumatori: al cliente vengono annulate le fatture successive all'invio della disdetta e relativo al servizio fruito ma non richiesto


Caso 3)
Il cliente attiva insieme all'abbonamento voce e dati anche il servizio chiavetta internet, per navigare in mobilità a un prezzo vantaggioso. La chiavetta però si collegava in roaming e non direttamente alla rete Fastweb senza alcun avviso.
Per questo motivo il cliente si è visto addebitare una fattura da circa 500 € anzichè 9 €.

Soluzione raggiunta tramite l'intervento di info@consumatori: al cliente viene annullata la fattura che gli addebitava traffico dati in roaming.

Caso 4)
Alla ditta cliente viene proposto a settembre 2008 di passare a Fastweb approfittando dell’offerta ‘My Business – Parla e naviga sempre’. 19,90 € al mese anziché 59,90, per una durata di 6 mesi,e linea aggiuntiva e wireless gratis, con mantenimento del proprio numero Telecom. Il mantenimento del numero era molto importante, in quanto pubblicizzato su insegna, bigliettini da visita e volantini, nonché conosciuto da clienti e fornitori. L’attivazione avviene ad ottobre, con 2 numeri nuovi diversi. Telecom continua ad inviare bollette fino a gennaio 2009. Le fatture Fastweb arrivano con addebiti di 59,90 € al mese anziché all’offerta di 19,90 €. Al numero verde non risponde nessuno. Il caso viene risolto con lo storno degli importi fatturati in eccesso, l'annullamento del contratto Fastweb e il ritorno in Telecom con recupero del vecchio numero, senza costi.

Caso 5)
Il cliente chiede la portabilità del suo numero di casa da Telecom a Fastweb.
La linea telefonica viene staccata subito dopo la richiesta di portabilità, ma mai più riattivata!
In compenso per ben otto mesi Fastweb fattura il servizio, a condizioni diverse dalle condizioni economiche descritte dall'agente di zona.
Il caso è stato risolto con l'ottenimento dello storno di tutte le bollette ingiustamente emesse e con il pagamento di un congruo indennizzo da parte di Fastweb.





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