Il punto della legge

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8 dicembre 2008

Italcogim chiede cauzione ai clienti Gasbon






Un ex cliente Gasbon (ora Italcogim) ci ha segnalato che la Italcogim, nell'inviare l'ultima bolletta e nell'informarlo dell'acquisizione di Gasbon da parte di Italgas, gli ha pure chiesto un deposito cauzionale di 77 €, poiché il cliente non risultava aver attivato il pagamento RID (domiciliazione bancaria) con Gasbon.
Secondo quanto affermato da Italcogim, infatti, gli art. 11 e 13 la delibera n. 229/01 dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas consentirebbero l'applicazione di tale deposito cauzionale.
Probabilmente altri lettori hanno ricevuto una simile comunicazione: attenzione, perché quanto scritto da Italcogim non è corretto.
Innanzitutto, sull' entità del deposito, l'art. 13 citato prevede che il deposito cauzionale, per consumi annui inferiori ai 500 metri cubi l'anno, debba equivalere a 25 euro; ebbene, nonostante il nostro lettore rientrasse in questa fascia di consumo, gli è stata ciononostante richiesta la cauzione propria della fascia di consumo superiore, pari appunto a 77 euro.
Inoltre, la stessa richiesta di cauzione, seppure di 25 euro, appare illegittima.
L'art. 11 della delibera citata, infatti, prevede che "l'esercente (Italcogim) può richiedere al cliente, all'atto della stipulazione del contratto di vendita, il versamento di un deposito cauzionale o la prestazione di equivalente garanzia"
.
Dunque l'unico momento in cui l'esercente può effettuare la richiesta del deposito è la stipulazione del contratto, non successivamente (come nel caso sottoposto dal lettore).
Per puro scrupolo, siamo andati a verificare il contratto originariamente stipulato con la Gasbon, che, salvo eventuali modifiche che non ci risulta siano state approvate dall'utente, è stato ceduto a Italcogim.
Ebbene, il contratto Gasbon non prevedeva alcuna possibilità di richiedere un deposito cauzionale.

Dunque la richiesta di Italcogim appare ingiustificata.
Nei prossimi post daremo indicazioni su come chiedere il riaccredito della cauzione non dovuta eventualmente pagata.


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